Il risveglio della coscienza è stato presentato in anteprima a Torino nel mese di febbraio 2019 nella sala conferenze della Libreria Psiche. A tal proposito, desideriamo ringraziare Giovanni e Vanessa Bertello per averci invitati in quel luogo che è sì di incontro, ma anche di confronto e, ancor prima, per aver accolto e condiviso la nascita de Il risveglio della coscienza che Psiche ha pubblicato, rispettando ogni pensiero in esso contenuto.
È un grazie che scaturisce dalla consapevolezza del valore della condivisione e della comunione dei principi non solo teorici, ma che divengono un operare, un agire coerente nel quotidiano, in nome di quell’etica che ci fa sentire d’appartenere all’Umanità. Valore, oggi, più che mai raro e importante! E questo con Vanni e Vanessa lo abbiamo vissuto e, quindi – come accadeva nell’antichità – prima che esistesse la stampa, con loro abbiamo assaporato l’autentico rapporto con l’Editore, come probabilmente era all’origine.
Gli editori, nell’antichità, infatti, erano eruditi, retori: coloro che interpretavano le opere oppure erano amici e protettori della cultura, che facevano trascrivere più copie di manoscritti, opportunamente rivedute, corrette dove non apparivano di facile interpretazione, per venderle e per conservarle alla consultazione degli studiosi in apposite biblioteche. Insomma, incarnavano il desiderio di preservare la Conoscenza come bene per l’Umanità! Ed è proprio ciò che proviamo quando varchiamo la soglia della Libreria Psiche di via madama Cristina, dove l’editore si fonde col libraio! Dove il libro è ancora espressione della libertà di pensiero e di parola! Grazie…
Un pensiero che esprime l’amore per i libri (quali strumenti di libertà) e quindi per chi ne ha cura:
Vorrei che tutti leggessero non per diventare letterati o poeti, ma perché nessuno sia più schiavo – Gianni Rodari
Roberto e Anna
